Ricorsi per la facoltà di medicina

In base alla legge 264 del 2 agosto 1999 l'accesso alla Facoltà di Medicina è a numero chiuso e l'ammissione o la non ammissione dello studente avviene mediante test di accesso.

I test per l'accesso alle facoltà di medicina si stanno caratterizzando da gravi anomalie e irregolarità durante l'intero svolgimento della prova e l'attribuzione dei punteggi ai candidati.

Per tale motivo Legale Scuola sta predisponendo ricorsi ai Tribunali amministrativi regionali per la tutela di tutti gli esclusi dalla graduatoria e far ottenere loro l'ammissione all'Università di Medicina.

La prova di ammissione alle scuole di specializzazione mediche è stata caratterizzata da numerose irregolarità durante l'espletamento della prova (aule non idonee, differente metro di trattamento nei controlli da parte delle Commissioni, violazioni della divisione in aula dei candidati anche rispetto alle indicazioni del bando, interruzione delle prove a causa di black out o guasti ai computer con differenti scelte da parte della Commissione di far ripetere la prova al singolo candidato o a tutta l'aula) e nella fase di formulazione dei quesiti. 

Vi sono state particolari irregolarità anche nella fase preparatoria del concorso (a partire dallo stesso bando di concorso, fino all'attribuzione e valutazione del curriculum) che a nostro avviso è censurabile in quanto alcune categorie di candidati sono di fatto penalizzate nella valutazione del loro percorso.
Nello specifico, si sono verificate gravi anomalie dovute anche all'inidoneità strutturale delle aule di concorso ed alla mancanza di linee guida comuni a tutte le Commissione che hanno agito in maniera diametralmente opposta.