Ricorsi per malfunzionamento algoritmo Miur

Con l'Ordinanza ministeriale n.88/2024, il Ministero dell'istruzione e del merito, per il biennio scolastico 2024/2025 e 2025/2026, disciplina l'inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno, nonché l'attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente su posto comune e di sostegno.

Non conoscendo il numero esatto di posti disponibili, la procedura di assegnazione degli incarichi è affidata al sistema cd. Algoritmo che ha prodotto e continua a produrre irregolarità nel suo funzionamento: se nel bollettino di nomine non vi è una cattedra disponibile, nel proseguo l'algoritmo non recupera il docente con punteggio maggiore, ma assegna le cattedre ai docenti che, seppur con punteggio inferiore, hanno la prima cattedra disponibile.

I docenti che, pur rientrando nel turno di nomina effettuato dall'algoritmo, non hanno ottenuto nessuna supplenza per carenza di sedi espresse, possono ottenere un risarcimento del danno economico e il recupero del punteggio di servizio.

Come?

Le azioni legali esperibili sono due: fare istanza di accesso agli atti amministrativi o fare ricorso avverso l'algoritmo dinnanzi al Giudice del lavoro.

Compila il modulo gratuito e verrai ricontattato se:

  • sei un docente inserito in GAE e/o GPS (I o II FASCIA),
  • hai fatto domanda per le supplenze,
  • ma non hai ottenuto nessuna nomina pur rientrando nel numero dei candidati lavorati dall'algoritmo.